Library del sociale - Uno dei più ricchi archivi del pensiero e delle produzioni raccolte dai giovani in Italia e in Europa

Cittadini si diventa: la formazione alla democrazia partecipativa

Di Vincenzo Antonelli

Abstract:

Un punto di snodo della relazione tra cittadinanza e democrazia partecipativa è rappresentato dal tema della partecipazione finalizzata tanto al conseguimento quanto all’esercizio della cittadinanza. Attraverso il coinvolgimento nei processi partecip...

Espandi / Contrai

CHILD PARTICIPATION ASSESSMENT TOOL// STRUMENTO DI VALUTAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE DEI MINORI

Di Consiglio d'Europa, Divisione diritti dei minori e Dipartimento della gioventù

Abstract:

Negli ultimi anni, la partecipazione dei minori al processo decisionale in tutte le questioni che li riguardano ha guadagnato terreno. Oggi l'importanza dell'ascolto di bambini e giovani è considerata fondamentale per la loro dignità umana e il loro ...

Espandi / Contrai

GUIDA ALLA CITTADINANZA ATTIVA

Di EuThink

Abstract:

Ci sono diversi metodi per portare all’attenzione dell’opinione pubblica, e di conseguenza delle autorità locali, nazionali ed europee, questioni di natura ambientale, sanitaria o sociale che costituiscono motivo di preoccupazione per una comunità e ...

Espandi / Contrai

New and innovative forms of youth participation in decision making processes/ Forme nuove e innovative di partecipazione giovanile nei processi decisionali

Di Anne Crowley e Dan Moxon, Consiglio d’Europa

Abstract:

Lo studio si concentra sulla partecipazione dei giovani nei processi decisionali a livello nazionale, regionale e locale. I risultati e le raccomandazioni dello studio hanno lo scopo di ispirare il futuro lavoro del settore giovanile del Consiglio d'...

Espandi / Contrai

Che “miti”… questi giovani. Vademecum per orientare al volontariato i giovani

Di Ciessevi - Centro Servizi per il Volontariato nella provincia di Milano

Abstract:

Questo Vademecum, frutto di una ricca esperienza sul campo, vuole essere un nuovo strumento per fare crescere il volontariato e la sua cultura. I protagonisti del volontariato dovranno essere sempre di più le nuove generazioni. I giovani, opportuname...

Espandi / Contrai

Per un volontariato… giovane! Associazioni di volontariato innovative per interventi di assistenza sociale e sanitaria innovativi

Di Università Cattolica del Sacro Cuore, Fondazione Comunità Bresciana

Abstract:

Il presente rapporto è il risultato della ricerca svolta dall’équipe dell’Osservatorio sul Volontariato dell’Università Cattolica con il sostegno della Fondazione Comunità Bresciana. La ricerca offre un frammento di risposta alle domande sul problema...

Espandi / Contrai

Volti e orizzonti del volontariato

Di Renato Frisanco, presidente del Comitato Scientifico Convol (Conferenza Permanente Presidenti Associazioni e Federazioni Nazionali Volontariato)

Abstract:

Il documento, presentato in occasione del 33° Convegno Nazionale delle Caritas diocesane, tratta diverse tematiche: la relazione tra giovani e volontariato e la precisazione sui due soggetti; il volontariato come risorsa per i giovani; le dimensioni ...

Espandi / Contrai

Changing forms of Participation/ Forme in divenire della partecipazione

Di Lasse Siurala, Direttore del Dipartimento per le Politiche Giovanili e lo Sport, Consiglio d’Europa

Abstract:

Il presente intervento, esposto alla tavola rotonda “New forms of Youth Participation” (Nuove forme di partecipazione giovanile) del 2000, fa parte dei Youth Policy Papers (Documenti sulla Politica giovanile). Esso individua due ragioni parallele per...

Espandi / Contrai

WHAT DO YOUth WANT? Indagine giovanile sul tema “Youth Partecipation”

Di Focsiv e Agenzia Nazionale Giovani

Abstract:

Questa indagine è stata realizzata nell’ambito del progetto 'WHAT DO YOUth WANT? Indagine giovanile sul tema della “Youth Partecipation”', finanziato dall’Agenzia Nazionale Giovani nell’ambito del programma "ERASMUS+, KA3 - Structured Dialogue: meeti...

Espandi / Contrai

Mo.V.I. Fogli di informazione e coordinamento n.1 2/2015

Di Mo.V.I. - Movimento di Volontariato Italiano

Abstract:

Questo numero si apre con un recente studio su giovani e volontariato ed è seguito da un articolo che ripercorre il cammino compiuto in questi ultimi 10 anni di lavoro dal Movimento di Volontariato Italiano, nelle sue varie espressioni territoriali, ...

Questo numero si apre con un recente studio su giovani e volontariato ed è seguito da un articolo che ripercorre il cammino compiuto in questi ultimi 10 anni di lavoro dal Movimento di Volontariato Italiano, nelle sue varie espressioni territoriali, sullo stesso tema. Il sistema scolastico, che prevede l’attività di volontariato come meccanismo per raccogliere crediti formativi necessari, ha creato un intreccio curioso: da una parte ha costituito l’occasione per avvicinarsi a un mondo sconosciuto da parte dei ragazzi, dall’altro non sembra aver superato la barriera del dovere che, una volta assolto, lascia un ricordo che sbiadisce. In Rete si trovano anche tanti progetti lanciati per attirare i giovani verso il volontariato. Poco si dice sugli esiti di queste iniziative, soprattutto su quanti giovani partecipino e su quanti creino rapporti duraturi con le associazioni incontrate. La presente rivista cerca di spiegare concretamente il percorso di un progetto specifico, pensato dopo altre esperienze, realizzato con molto slancio e tante attese dai partner, concluso con alcune fatiche e con l’impressione che le organizzazioni non abbiano ottenuto i nuovi volontari giovani che speravano di reclutare. È la testimonianza sincera di come si svolgano molti progetti, di cui si perdono di solito le tracce dopo il lancio. È un dato di fatto analizzato dalle ricerche compiute intervistando i giovani protagonisti, o mancati protagonisti, della ricerca di nuovi collaboratori per le organizzazioni di volontariato. Sembra essere una costante e quindi se ne analizzano le cause. Per ora non si è ancora trovata la chiave di volta per far nascere la voglia di un impegno disinteressato nel cuore dei ragazzi. Non si vuole ricadere nei soliti stereotipi e pregiudizi che ormai si affiancano alla tematica. È più utile provare a guardare alle radici del fare volontariato, pertanto appaiono interessanti le opinioni dei volontari “vecchi” e “giovani” delle associazioni partner di progetto.

Fonte: https://www.movinazionale.it/index.php/fogli-di-informazione

Espandi / Contrai

FTP Forme in Trasformazione della Partecipazione. Rapporto di ricerca sui processi partecipativi dei giovani e sui loro effetti

Di Liliana Leone, Arciragazzi nazionale e CEVAS

Abstract:

L'indagine “FTP Forme in trasformazione della partecipazione” è stata realizzata da Arciragazzi nazionale e dal centro di ricerca CEVAS nell'ambito del progetto “Giovani Cittadini per Costituzione”, grazie a un cofinanziamento del Dipartimento della ...

Espandi / Contrai

Assistenza, volontariato, contrasto alla povertà nella legislazione regionale in tempo di crisi

Di Elena Innocenti e Elena Vivaldi

Abstract:

Il presente studio intende approfondire le modalità con le quali le Regioni, mediante la potestà legislativa residuale in materia di assistenza sociale, hanno cercato di affrontare la crisi economica nazionale e internazionale e di contrastare la cre...

Espandi / Contrai

Guardo al futuro. I giovani tra partecipazione politica e governo locale

Di Angela Gallo. Cittalia - Fondazione ANCI Ricerche

Abstract:

L’assenza di ricambio generazionale, in Italia, resta uno dei dati più allarmanti degli ultimi decenni. La politica non favorisce la partecipazione giovanile o le generazioni sono disinteressate? Le ricerche prodotte dal Forum Nazionale dei Giovani i...

Espandi / Contrai

Investire nelle nuove generazioni: modelli di politiche giovanili in Italia e in Europa. Uno studio comparativo.

Di Provincia Autonoma di Trento - IPRASE Trentino

Abstract:

Questo volume racchiude una delle linee sottostanti alla mission assegnata dalla Legge Provinciale n. 5 del 14 febbraio 2007 all’Osservatorio permanente sulla condizione dell’infanzia e dei giovani, affidato all’IPRASE. Un impegno verso i giovani che...

Espandi / Contrai

Carta Europea Riveduta della Partecipazione dei Giovani alla Vita Locale e Regionale (21 maggio 2003)

Di Congresso dei poteri locali e regionali d’Europa, Consiglio d’Europa

Abstract:

La partecipazione attiva dei giovani alle decisioni e alle attività a livello locale e regionale è essenziale per costruire società più democratiche, più solidali, e più prospere. Partecipare alla vita democratica di una comunità ed essere un cittadi...

Espandi / Contrai

Introduzione alla Carta della partecipazione dei giovani

Di Consiglio d’Europa, Dipartimento della Gioventù

Abstract:

La presente brochure d’introduzione alla Carta presenta il Consiglio d’Europa e le sue missioni, la partecipazione dei giovani e la necessità di incoraggiarla, la Carta europea riveduta della partecipazione dei giovani alla vita locale e regionale, c...

Espandi / Contrai

Carta europea riveduta della partecipazione dei giovani alla vita locale e regionale “Dí la tua!’’ (Versione destinata a un vasto pubblico)

Di Consiglio d’Europa, Dipartimento della Gioventù

Abstract:

La Carta è stata elaborata dal Congresso dei poteri locali e regionali, organo del Consiglio d’Europa. È stata inoltre realizzata insieme ai giovani, in collaborazione con il Dipartimento della Gioventù del Consiglio d’Europa. La Carta espone i grand...

Espandi / Contrai

Manuale sulla Carta Europea Riveduta della Partecipazione dei Giovani alla Vita Locale e Regionale Dì la tua!

Di Consiglio d’Europa, Dipartimento della Gioventù, Centro Giovanile Europeo

Abstract:

La partecipazione giovanile è un mezzo per ottenere cambiamenti positivi nelle vite dei giovani e per costruire una società migliore. Negli anni recenti, sono aumentate le iniziative di promozione e rafforzamento del coinvolgimento dei giovani a dive...

La partecipazione giovanile è un mezzo per ottenere cambiamenti positivi nelle vite dei giovani e per costruire una società migliore. Negli anni recenti, sono aumentate le iniziative di promozione e rafforzamento del coinvolgimento dei giovani a diversi livelli. Inoltre, sono stati creati nuovi strumenti per chi lavora in quest’area, tra cui la Carta Europea Riveduta sulla Partecipazione dei Giovani alla vita Locale e Regionale. La partecipazione dei giovani è stata anche uno dei tre temi principali della Campagna Europea Giovanile per la Diversità, i Diritti umani e la Partecipazione, organizzata dal Consiglio d’Europa, con la Commissione Europea e il Forum Europeo della Gioventù (2006/7). Questo manuale è una delle iniziative promosse in questa campagna e ha l’obiettivo di aiutare a trovare le risposte adatte ai diversi contesti europei. Esso non è una guida pratica su come promuovere la Carta a livello locale, bensì una raccolta di riflessioni utile agli addetti per raggiungere una significativa partecipazione giovanile a livello locale. La pubblicazione è divisa in otto capitoli, ognuno dei quali tratta aspetti diversi della partecipazione giovanile e della Carta stessa. Il capitolo 1 fornisce un’introduzione alla partecipazione giovanile, presentando definizioni, principi e fattori che la influenzano. Il capitolo 2 contiene dettagli sulla Carta, i suoi contenuti e i gruppi destinatari. Il capitolo 3 spiega l’approccio della Carta alla partecipazione giovanile, fondata su cinque punti: diritti, mezzi, spazi, opportunità e supporto. Il capitolo 4 presenta possibili modi pratici per usare la Carta. I progetti giovanili hanno un ruolo cruciale nella promozione della partecipazione giovanile, e il capitolo 5 si concentra sull’organizzazione di un progetto giovanile. Il capitolo 6 fornisce idee su come sviluppare una buona cooperazione a livello locale, specialmente tra organizzazioni giovanili e autorità locali. La Carta può anche essere uno strumento per la creazione di politiche giovanili locali, e il capitolo 7 spiega come possa essere usata per formulare o rivedere politiche giovanili a livello regionale o di comunità. Infine, il capitolo 8, presenta attività educative da impiegare come supporti relativi alla partecipazione giovanile e alla Carta Riveduta.

Fonte: https://rm.coe.int/0900001680789a83

Espandi / Contrai

Guide for the Open Government and E Participation Trainings. Trainer’s Guide/ Guida per la formazione sull’open government e la partecipazione online. Guida del formatore

Di Verein Multikulturell, Social Innovation Fund (SIF), CESIE, con Erasmus+

Abstract:

Il programma di formazione per formatori WECE (We All Count Europe) ha un duplice scopo: trasmettere concetti e teorie di base sulla democrazia e la partecipazione dei cittadini e rafforzare il coinvolgimento dei giovani a rischio di esclusione socia...

Espandi / Contrai

YouthMetre Training Course. Training Curriculum/ Corso di formazione YouthMetre. Curriculum di Formazione

Di ARS4Progress, EUROGEO, ALDA (European Association for Local Democracy), CESIE, European Youth Press, University of Zaragoza, con Erasmus+

Abstract:

Il corso di formazione YouthMetre mira ad aiutare i giovani europei ad avere un impatto più forte nel processo di definizione delle politiche giovanili attraverso lo sviluppo di soluzioni pertinenti e innovative per questioni che hanno un impatto sul...

Espandi / Contrai

Project “YouthMetre: a tool for forward looking youth participation”. State of the art Report/ Progetto “YouthMetre: uno strumento per la partecipazione giovanile lungimirante”. Rapporto sullo stato dell'arte

Di ARS4Progress, EUROGEO, ALDA (European Association for Local Democracy), CESIE, European Youth Press, University of Zaragoza, con Erasmus+

Abstract:

Il presente rapporto raccoglie ed analizza le ultime politiche e i programmi europei per i giovani così come le ricerche scientifiche che indagano l’impatto di queste politiche sui giovani europei.Il documento raccoglie un rapporto sullo stato dell’a...

Espandi / Contrai

Deliberation models featuring youth participation / Modelli di deliberazione che rappresentano la partecipazione dei giovani

By Denise Bulling, Lyn Carson, Mark DeKraai, Alexis Garcia, and Harri Raisio

Abstract:

There is a growing trend among developed countries to increase the participation of youth in societal and institutional decision-making. The challenge is to move away from an illusion of participation (tokenism) to genuine youth influence. This art...

There is a growing trend among developed countries to increase the participation of youth in societal and institutional decision-making. The challenge is to move away from an illusion of participation (tokenism) to genuine youth influence. This article transfers knowledge of a relatively new theory to the fields of youth engagement and community development. We pose deliberative democracy as a model to build bridges between youth and decision-makers. This concrete approach offers a platform for youth and adults to engage in a learning process as equal citizens and proactive leaders. Deliberative democracy can be understood as an umbrella term for different models of public deliberation. These models attempt to create carefully detailed conditions for increasing the legitimacy of decisions made through deliberation. Deliberative models that feature youth participation include youth juries, dialogue days between young people and decision-makers, and adult-youth participatory forums where the youth voice is usually a minority. We explore the role of relationships, collaboration, and leadership in generating democratic spaces for the inclusion of youth in policy formation and reform. The challenges associated with engaging youth are discussed along with examples of models from Australia, Finland, Canada, and the United States that promote effective youth engagement.

Vi è una tendenza crescente tra i paesi sviluppati ad aumentare la partecipazione dei giovani al processo decisionale sociale e istituzionale. La sfida è passare da un'illusione di partecipazione (tokenismo) a un'autentica influenza giovanile. Questo articolo trasferisce la conoscenza di una teoria relativamente nuova nei settori dell'impegno giovanile e dello sviluppo della comunità. Proponiamo la democrazia deliberativa come modello per costruire ponti tra giovani e decisori. Questo approccio concreto offre una piattaforma per giovani e adulti per impegnarsi in un processo di apprendimento come cittadini equi e leader proattivi. La democrazia deliberativa può essere intesa come un termine generico per diversi modelli di deliberazione pubblica. Questi modelli tentano di creare condizioni accuratamente dettagliate per aumentare la legittimità delle decisioni prese mediante la deliberazione. I modelli deliberativi che prevedono la partecipazione dei giovani includono giurie giovanili, giornate di dialogo tra giovani e decisori e forum partecipativi per adulti-giovani in cui la voce dei giovani è solitamente una minoranza. Esploriamo il ruolo delle relazioni, della collaborazione e della leadership nella generazione di spazi democratici per l'inclusione dei giovani nella formazione e nella riforma delle politiche. Vengono discusse le sfide associate alla partecipazione dei giovani con esempi di modelli provenienti da Australia, Finlandia, Canada e Stati Uniti che promuovono un efficace impegno giovanile.

Fonte: https://core.ac.uk/download/pdf/188121734.pdf

Espandi / Contrai

Empathy as a social change factor through youth participation / L’empatia come fattore di cambiamento sociale attraverso la partecipazione dei giovani

By Gilberto Rufino de Oliveira Neto

Abstract:

This Bachelor’s thesis is a theoretical work based on an integrative literature review which explores empathy as determining factor for youth participation towards social change, bringing together an interdisciplinary understanding of empathy as a ph...

This Bachelor’s thesis is a theoretical work based on an integrative literature review which explores empathy as determining factor for youth participation towards social change, bringing together an interdisciplinary understanding of empathy as a phenomenon and introduces the definition for youth participation. This thesis combines literature from authors such as Roman Krznaric, Barry Checkoway, M. Alex Wagaman, etc. that discuss the role of empathy and youth participation for social change from historical, educational, evolutionary and psychological standpoints, among others. After thorough review and discussions which combine research on empathy and youth participation together, examples are examined considering real events which illustrate all that has been brought up in terms of the role of empathy as social change factor through youth participation. Finally, the thesis analyses the essential role empathy has on altruistic behavior and finds an important element for engagement that youth experiences when participating: psychological empowerment. Considering youth as important agents of social change, empathic capacity development is a key to impact positively the society as well as the young people themselves. The aim of this thesis is to raise awareness on the importance of developing the empathy capacity in a more in-depth and in a wider diversity of contexts.

Questa tesi di laurea triennale è un lavoro teorico basato su una revisione integrativa della letteratura che esplora l'empatia come fattore determinante per la partecipazione dei giovani al cambiamento sociale, mettendo insieme una comprensione interdisciplinare dell'empatia come fenomeno e introduce la definizione di partecipazione dei giovani. Questa tesi combina letteratura di autori come Roman Krznaric, Barry Checkoway, M. Alex Wagaman, e altri che discutono il ruolo dell'empatia e della partecipazione dei giovani per il cambiamento sociale da punti di vista storici, educativi, evolutivi e psicologici, ecc. Dopo un'attenta revisione e discussioni che associano la ricerca sull'empatia e la partecipazione dei giovani, vengono esaminati esempi riguardanti eventi reali che illustrano tutto ciò che è stato trattato in termini di ruolo dell'empatia come fattore di cambiamento sociale attraverso la partecipazione dei giovani. Infine, la tesi analizza il ruolo essenziale che l'empatia svolge sul comportamento altruistico e trova un elemento importante per l'impegno che i giovani sperimentano durante la partecipazione: l'empowerment psicologico. Considerando i giovani come importanti agenti del cambiamento sociale, lo sviluppo di capacità empatiche è una chiave per avere un impatto positivo sulla società e sui giovani stessi. Lo scopo di questa tesi è sensibilizzare sull'importanza di sviluppare la capacità di empatia in una più ampia e approfondita diversità di contesti.

Fonte: http://jultika.oulu.fi/files/nbnfioulu-201811233103.pdf

Espandi / Contrai

Meeting Citizens Half way? Different Models and Concepts of Participation / Incontrare i cittadini a metà strada? Diversi modelli e concetti di partecipazione

By Andreas Karsten

Abstract:

The underlying questions concerning the relationship between democracy and citizens inform and challenge the different concepts and frameworks of citizen and youth participation presented in this chapter. The various conceptual models help to highlig...

The underlying questions concerning the relationship between democracy and citizens inform and challenge the different concepts and frameworks of citizen and youth participation presented in this chapter. The various conceptual models help to highlight the demands placed on democratic institutions and the demands placed on citizens to participate in political processes beyond their immediate interests. As showcased in this chapter, conceptualisations of citizen and youth participation increasingly aim to resolve the inherent contradictions and dilemmas outlined above by relating questions of citizen commitment to citizenship, understood as a fundamental dimension of democracy, instantiated through active participation. The central paradox, however, remains unresolved. Many of the concepts and models introduced subsequently argue that the question of power and power-sharing is crucial to understanding citizen participation. Correspondingly, much of the current research suggests that there is a strong and direct relation between the real participatory power that citizens have and their readiness to get involved in any political process. As a result, sharp questions have begun to be asked: to what extent do the currently institutionalised structures and institutions offer citizens opportunities for participation? are they sufficiently honest offers to share power and fully negotiate the co-production of relevant public policies with citizens?

Le domande di fondo relative al rapporto tra democrazia e cittadini ispirano e mettono in discussione i diversi concetti e quadri della partecipazione dei cittadini e dei giovani presentati in questo capitolo. I vari modelli concettuali aiutano a evidenziare le richieste poste alle istituzioni democratiche e le richieste poste ai cittadini di partecipare a processi politici al di là dei loro interessi immediati. Come mostrato in questo capitolo, le concettualizzazioni della partecipazione dei cittadini e dei giovani mirano sempre più a risolvere le contraddizioni e i dilemmi intrinseci sopra delineati mettendo in relazione le questioni relative all'impegno dei cittadini nei confronti della cittadinanza, intese come dimensione fondamentale della democrazia, istanziate attraverso la partecipazione attiva. Il paradosso centrale, tuttavia, rimane irrisolto. Molti dei concetti e dei modelli introdotti successivamente sostengono che la questione del potere e della condivisione del potere è cruciale per comprendere la partecipazione dei cittadini. Di conseguenza, gran parte della ricerca attuale suggerisce che esiste una relazione stretta e diretta tra il vero potere partecipativo dei cittadini e la loro prontezza a essere coinvolti in qualsiasi processo politico. Di conseguenza, sono state poste domande chiare: in che misura le strutture e le istituzioni attualmente istituzionalizzate offrono ai cittadini opportunità di partecipazione? sono offerte sufficientemente oneste per condividere il potere e negoziare pienamente la coproduzione di rilevanti politiche pubbliche con i cittadini?

Fonte: http://participation.blogsport.de/2011/09/29/meeting-citizens-half-way-different-models-and-concepts-of-participation/

Espandi / Contrai

Politicians as cultural selectors: favouring or discouraging youth participation / Politici come selettori culturali: favorire o scoraggiare la partecipazione dei giovani

By Marco Boffi

Abstract:

An evolutionary perspective can be applied to the analysis of cultural phenomena to describe how inheritance mechanisms can account for the development of cultural traits in a given environment. This paper aims to describe the psychosocial functionin...

An evolutionary perspective can be applied to the analysis of cultural phenomena to describe how inheritance mechanisms can account for the development of cultural traits in a given environment. This paper aims to describe the psychosocial functioning of the political system from this perspective, focusing on the role of politicians as cultural selectors. As they are in charge of legislation, politicians have a key role in steering the evolution of cultural norms. In particular they play a leading part in determining access to traditional forms of participation, such as parties. We interviewed a panel of political experts to explore the selective mechanisms shaping the Italian political system. The results show that co-option is the main method of selecting new members for parties, with the aim of keeping power within well-established structures. The specific features of the Italian political environment explain its decreasing ability to attract young activists.

Una prospettiva evolutiva può essere applicata all'analisi dei fenomeni culturali per descrivere come i meccanismi di successione possano spiegare lo sviluppo di tratti culturali in un determinato ambiente. Questo articolo mira a descrivere il funzionamento psicosociale del sistema politico da questa prospettiva, concentrandosi sul ruolo dei politici come selettori culturali. Poiché sono responsabili della legislazione, i politici hanno un ruolo chiave nel guidare l'evoluzione delle norme culturali. In particolare, essi svolgono un ruolo guida nel determinare l'accesso alle forme tradizionali di partecipazione, come i partiti. Abbiamo intervistato un gruppo di esperti politici per esplorare i meccanismi selettivi che modellano il sistema politico italiano. I risultati mostrano che la cooptazione è il metodo principale per selezionare nuovi membri per i partiti, con l'obiettivo di mantenere il potere all'interno di strutture ben consolidate. Le caratteristiche specifiche dell'ambiente politico italiano spiegano la sua capacità decrescente di attrarre giovani attivisti.

Fonte: https://www.degruyter.com/view/journals/humaff/22/3/article-p325.xml?language=en

Espandi / Contrai

Social media and political participation: youth activists’ perspective / Social media e partecipazione politica: prospettiva dei giovani attivisti

By Irwansyah

Abstract:

Social media is media for social interaction, as a superset beyond social communication. Enabled by ubiquitously accessible and scalable communication techniques, social media substantially changes the way of communication and political participation...

Social media is media for social interaction, as a superset beyond social communication. Enabled by ubiquitously accessible and scalable communication techniques, social media substantially changes the way of communication and political participation. At the same time, Jan H. Kietzmann, Kristopher Hermkens, Ian p, McCarthy, and Bruno S, Silvestre developed the honeycomb framework of social media which defines social media service into seven building blocks: (1) identity, (2) conversation, (3) sharing, (4) presence, (5) relationship, (6) reputation and (7) group. In addition, in terms of political participation among youth activists, new media including social media is low budget for (1) informing, socializing, or campaigning; (2) coordinating among participants; (3) recruiting and mobilizing participants, and (4) developing online community and membership of political participant virtually. By using qualitative approach especially indepth interview with intra and extra campus activists in Universitas Indonesia, this study focuses on finding and confirming the honeycomb framework of social media and any kind of activities as part of low budget political participation. The result of this study will be analyzed and discussed.

I social media sono media per l'interazione sociale, in quanto sovrainsieme al di là della comunicazione sociale. Abilitati da tecniche di comunicazione costantemente accessibili e scalabili, i social media cambiano sostanzialmente il modo di comunicare e la partecipazione politica. Allo stesso tempo, Jan H. Kietzmann, Kristopher Hermkens, Ian p, McCarthy e Bruno S, Silvestre hanno sviluppato la struttura a nido d'ape dei social media che definisce il servizio dei social media in sette blocchi: (1) identità, (2) conversazione, (3) condivisione, (4) presenza, (5) relazione, (6) reputazione e (7) gruppo. Inoltre, in termini di partecipazione politica tra attivisti giovanili, i nuovi media, compresi i social media, hanno un budget limitato per (1) informazione, socializzazione o campagne; (2) coordinamento dei partecipanti; (3) reclutamento e mobilitazione dei partecipanti e (4) sviluppo della comunità online e adesione virtuale dei partecipanti politici. Utilizzando un approccio qualitativo, in particolare un'intervista approfondita con attivisti all'interno e all'esterno del campus in Universitas Indonesia, questo studio si concentra sulla ricerca e la conferma della struttura a nido d'ape dei social media e qualsiasi tipo di attività come parte della partecipazione politica a basso budget. Il risultato di questo studio sarà analizzato e discusso.

Fonte: https://www.academia.edu/30614854/Social_Media_and_Political_Participation_Youth_Activists_Perspective_

Espandi / Contrai

Youth and Political Participation in Europe: Results of the Comparative Study EUYOUPART / Giovani e partecipazione politica in Europa: risultati dello studio comparativo EUYOUPART

By Spannring, R.; Ogris, G.; Gaiser, W.

Abstract:

How do young people in Europe perceive politics? How do they engage in the political realm? Which groups of young people are actively involved? And which learning environments and opportunity structures can foster participation? In this study, method...

Espandi / Contrai

Youth Participation Good Practices in Different Forms of Regional and Local Democracy / Buone pratiche di partecipazione dei giovani in diverse forme di democrazia regionale e locale

By Anu Gretschel, Tiina-Maria Levamo, Tomi Kiilakoski, Sofia Laine, Niina Mäntylä, Geoffrey Pleyers, Harri Raisio

Abstract:

The analysis in this publication is based on a five-fold frame for promoting participation. The good practices presented are categorized within different fields of political action, including representative, direct, participatory, deliberative, and c...

The analysis in this publication is based on a five-fold frame for promoting participation. The good practices presented are categorized within different fields of political action, including representative, direct, participatory, deliberative, and counter-democracy. The general argumentation of the publication states that in creating a participatory culture, the practices in all of the above fields should be taken into account. The good practices are based on answers to a questionnaire which was open from 31st January to 18th of February 2013. Respondents from 22 countries answered the questionnaire. In addition to the questionnaire, some good practices are identified using existing research literature and the authors’ ongoing research data on youth participation. The use of social media is presented in a separate chapter, as well as an overview of existing policy documents and the legal framework of youth participation. The paper advocates using a broad scope of democracy in policy planning, and it documents existing practices all over Europe. The good practices are analysed from the adult perspective and the actual impact of these practices on young people is not assessed. The recommendations presented at the beginning of the report are based on the analysis set out in all the chapters of the publication.

L'analisi di questa pubblicazione si basa su una quintuplice struttura per promuovere la partecipazione. Le buone pratiche presentate sono classificate in diversi campi dell'azione politica: rappresentativa, diretta, partecipativa, deliberativa e di contro-democrazia. L'argomentazione generale della pubblicazione afferma che nel creare una cultura partecipativa, dovrebbero essere prese in considerazione le pratiche in tutti i campi summenzionati. Le buone pratiche si basano sulle risposte a un questionario aperto dal 31 gennaio al 18 febbraio 2013. Hanno risposto al questionario intervistati da 22 paesi. Oltre al questionario, alcune buone pratiche sono identificate utilizzando la letteratura di ricerca esistente e i dati di ricerca in corso degli autori sulla partecipazione dei giovani. In un capitolo separato è presentato l'uso dei social media, così come una panoramica dei documenti esistenti sulle politiche e del quadro giuridico della partecipazione dei giovani. L’articolo sostiene l'utilizzo di un ampio raggio di democrazia nella pianificazione delle politiche e documenta le pratiche esistenti in tutta Europa. Le buone pratiche sono analizzate dal punto di vista degli adulti e l'impatto reale di queste pratiche sui giovani non viene valutato. Le raccomandazioni presentate all'inizio del rapporto si basano sull'analisi esposta in tutti i capitoli della pubblicazione.

Fonte: http://www.nuorisotutkimusseura.fi/images/julkaisuja/youthparticipation_goodpractices.pdf

Espandi / Contrai

Youth Participation: A New Mode of Government / Partecipazione dei giovani: una nuova modalità di governo

By Judith Bessant

Abstract:

Despite a lot of official talk about participation that characterises recent policy documents, there is little evidence to suggest a real commitment to increasing the democratic participation of young people. On the contrary, the limits on how much d...

Despite a lot of official talk about participation that characterises recent policy documents, there is little evidence to suggest a real commitment to increasing the democratic participation of young people. On the contrary, the limits on how much decision-making young people can actually participate in are usually made quite clear. As demonstrated in this paper, participation is officially defined in terms of ‘encouraging’ or requiring young people to engage in legitimate social, cultural and educational activities such as school, youth clubs, voluntary community work. Youth participation is confined to specific issues that do not challenge the political power of policy makers on significant issues. There is no legislative or other framework operating, or proposed, that ensures what young people want or don’t want will not be overridden by adults who disagree with the views expressed. The issue of young people’s long-standing exclusion from the public sphere and the barriers they confront in respect to their political involvement are disregarded. Despite the reformist participatory language of recent youth policies their intent is to provide a strategy for increasing the governance of young people. Finally the author considered what is required if the reality of youth participation is to match the official policy talk.

Nonostante molte discussioni ufficiali sulla partecipazione che caratterizzano i recenti documenti di politica, ci sono poche prove che suggeriscano un reale impegno per aumentare la partecipazione democratica dei giovani. Al contrario, sono di solito chiariti i limiti di quanto i giovani possano effettivamente partecipare alle decisioni. Come dimostrato in questo articolo, la partecipazione è definita ufficialmente in termini di "incoraggiamento" o richiesta ai giovani di impegnarsi in attività sociali, culturali ed educative legittime come la scuola, i club giovanili, il lavoro volontario in comunità. La partecipazione dei giovani è limitata a questioni specifiche che non mettono in discussione il potere politico dei policy maker su questioni significative. Non esiste un quadro legislativo o di altro tipo, operativo o proposto, che garantisca che ciò che i giovani desiderano o non desiderano non venga ignorato dagli adulti che non sono d'accordo con le opinioni espresse. La questione dell'esclusione di lunga data dei giovani dalla sfera pubblica e le barriere che essi affrontano in merito al loro coinvolgimento politico sono ignorate. Nonostante il linguaggio partecipativo riformista delle recenti politiche giovanili, il loro intento è quello di fornire una strategia per aumentare la governance dei giovani. Infine, l'autore ha considerato ciò che è necessario se la realtà della partecipazione dei giovani deve corrispondere al discorso politico ufficiale.

Fonte: https://www.yacwa.org.au/wp-content/uploads/2016/09/Youth-Participation-a-new-mode-of-government.pdf

Espandi / Contrai

Aree di interesse